Il cannabisLa cannabis, comunemente nota come marijuana, è stata utilizzata da varie culture nel corso della storia per trattare una serie di condizioni mediche. Negli ultimi decenni si è assistito a una rinascita dell'interesse per le sue proprietà medicinali e, man mano che la legislazione in molti Paesi diventa più permissiva, gli usi terapeutici della cannabis continuano a crescere. Vediamo più da vicino come viene usata la cannabis in medicina, quali malattie possono essere trattate con l'olio di cannabis e come viene dosato per alleviare il dolore.

Come viene utilizzata la cannabis in medicina?

La cannabis ha più di 100 composti attivi chiamati cannabinoidi. I due più noti e studiati sono il tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD). Il THC è il principale responsabile degli effetti psicoattivi della marijuana, mentre il CBD ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche senza causare uno "sballo".

L'impianto in cannabis può essere consumato in varie forme a scopo medicinale:

Inalazione

Attraverso il fumo tradizionale o la vaporizzazione. Questa forma consente un rapido assorbimento dei cannabinoidi, utile per alleviare sintomi immediati come il dolore o la nausea.

Argomento

Sotto forma di creme o unguenti applicati direttamente sulla pelle. Utili in caso di condizioni dermatologiche o di dolore locale.

Orale

Commestibili, capsule o oli. Questa forma ha un inizio d'azione più lento, ma produce effetti più duraturi.

Sublinguale

Gocce o tinture poste sotto la lingua per un rapido assorbimento.

Quali malattie vengono trattate con l'olio di cannabis?

L'olio di cannabissoprattutto quelle ricche di CBD, hanno dimostrato di essere utili nel trattamento di varie malattie:

Epilessia

Diversi studi hanno dimostrato che il CBD può ridurre la frequenza e la gravità delle crisi, soprattutto nelle forme di epilessia resistenti al trattamento.

Dolore cronico

La cannabis può agire come analgesico, soprattutto per il dolore legato a infiammazioni, artrite o neuropatia.

Sclerosi multipla

Può aiutare a ridurre il dolore e gli spasmi muscolari.

Nausea e vomito

Soprattutto quelli associati alla chemioterapia nei pazienti oncologici.

Malattia di Crohn e colite ulcerosa

Alcuni pazienti riferiscono una diminuzione dell'infiammazione e un miglioramento dei sintomi.

Ansia e depressione

Il CBD ha proprietà ansiolitiche e antidepressive.

È importante notare che, sebbene alcuni studi mostrino risultati promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l'efficacia e la sicurezza della cannabis in molte di queste condizioni.

Quante gocce di olio di cannabis prendete per il dolore?

Il dosaggio dell'olio di cannabis può variare notevolmente a seconda della concentrazione di cannabinoidi, del tipo di olio e della condizione da trattare. Non esiste una "taglia unica" quando si parla di dosaggio.

Per il dolore, in genere si consiglia di iniziare con una dose bassa e di aumentare gradualmente fino a trovare la quantità che dà sollievo. Un punto di partenza comune potrebbe essere 1 o 2 gocce di olio, due volte al giorno. Questa dose può poi essere regolata in base alla risposta del paziente.

È fondamentale consultare un operatore sanitario prima di iniziare un trattamento con cannabisper garantire che sia sicuro e appropriato per il singolo paziente. Inoltre, il medico può fornire indicazioni più dettagliate sul dosaggio e monitorare gli eventuali effetti collaterali.

È stato dimostrato che la cannabis ha un potenziale significativo nel trattamento di diverse condizioni mediche. Tuttavia, come per qualsiasi medicina o trattamento, è essenziale approcciarsi ad esso con un approccio informato e cauto. Con il proseguire della ricerca e la crescente comprensione delle sue proprietà terapeutiche, è probabile che assisteremo a una maggiore diffusione dell'uso della cannabis in campo medico.

 

Lascia un commento

it_ITIT