Nell'articolo di oggi vi forniamo tutte le informazioni necessarie su come trattare il terreno per le vostre colture domestiche!
Che si tratti di ambienti interni o esterni, il terreno che utilizziamo gioca un ruolo fondamentale per la crescita sana delle nostre piante: ecco perché è molto importante sapere come scegliere il terreno giusto per la vostra coltura.
Partiamo dalla premessa che non tutti i tipi di terreno sono adatti alla coltivazione della cannabis e che non tutte le piante di cannabis sono adatte a qualsiasi tipo di terreno, ma che questo dipenderà da molti fattori come il clima e la temperatura, la varietà delle nostre piante, se la coltivazione avviene al chiuso o all'aperto, tra le altre cose.
Caratteristiche del terreno
Alcuni punti da tenere in considerazione quando si sceglie il terreno per la nostra coltura, possono essere:
Consistenza: vogliamo che il nostro terriccio abbia una consistenza leggera e ariosa. Dobbiamo evitare assolutamente di usare un terreno compattato, che ostacolerà la crescita delle radici delle nostre piante. Per aerare il terreno, possiamo aggiungere della perlite, di cui parleremo più avanti.
Drenaggio e ritenzione: è molto importante che il terreno che utilizziamo abbia un buon drenaggio. L'accumulo di acqua dovuto a un cattivo drenaggio del terreno è una delle cause principali della comparsa di funghi e batteri sulle nostre piante. D'altra parte, se il terreno non trattiene l'acqua a sufficienza e drena troppo velocemente, si otterrà l'effetto opposto, lasciando le nostre piante senza acqua. È necessario trovare un equilibrio tra drenaggio e ritenzione.
pH: il pH è una scala che indica il livello di acidità o alcalinità del nostro terreno ed è essenziale per la crescita sana delle piante. Per coltivare la cannabis, vogliamo che il pH del nostro terreno si aggiri intorno a 6,0.
Sostanze nutritive: man mano che le nostre piante crescono, dovremo fornire loro diversi tipi di sostanze nutritive che le aiuteranno in ogni fase. In genere il terriccio che possiamo acquistare in un negozio di coltivazione o in un vivaio contiene tutte le sostanze nutritive necessarie per le nostre piante, ma dopo 3 o 4 settimane la pianta le ha già consumate tutte, quindi dobbiamo essere attenti a iniziare a somministrare fertilizzanti una volta che ciò accade.
Condizionatori per migliorare la nostra terra
Se non volete usare fertilizzanti, vi consigliamo di utilizzare alcune opzioni naturali per mantenere il vostro terreno sano, come il compost, i getti di vermi o il guano. Oltre a questo, esistono alcuni ammendanti che ci aiuteranno ad avere un terreno speciale per le nostre colture; ve ne parliamo qui di seguito.
Perlite:
Già citata, è uno degli ammendanti più comuni che probabilmente conoscete. La perlite è molto utilizzata e serve a dare aria al terreno per evitare la compattazione. L'aggiunta di 10% o 15% di perlite al terreno aiuterà molto il drenaggio e la ritenzione idrica.
Guano:
Risultato dell'accumulo di escrementi, generalmente di pipistrelli, il guano è uno dei fertilizzanti preferiti per le nostre colture di cannabis, in quanto contiene tre importanti sostanze nutritive: azoto, fosforo e potassio. Tenete presente che non è come aggiungere letame o detriti vegetali freschi, che possono aiutare le nostre colture, ma solo dopo che sono stati decomposti.
Se state coltivando per la prima volta, vi consigliamo di recarvi presso il vostro growshop di fiducia e di acquistare direttamente il terriccio, poiché di solito i growshop dispongono di terriccio con i substrati e le sostanze nutritive di cui la vostra pianta avrà bisogno. Magari potete aggiungere alcuni dei condizionatori che abbiamo citato per sperimentare e addentrarvi sempre di più nel meraviglioso mondo della coltivazione della cannabis.